L’intervento prevede il restauro degli apparati decorativi, il risanamento conservativo del complesso e la rifunzionalizzazione degli ambienti per accogliere quaranta unità abitative e un piccolo centro studi. Gli esterni sono stati ri-progettati sia nella componente vegetativa che nel sistema distributivo carrabile e pedonale.

L’individuazione di unità minime contenute ciascuna in un ambiente della manica aulica consente di trattare la spazialità di ogni locale in maniera unitaria individuando zone abitative distinte e separate da un “blocco funzionale” indipendente rispetto al contesto architettonico in cui si colloca. Il “blocco” raccoglie le funzioni di servizio dell’appartamento – bagno, cucina, armadi – e le dotazioni impiantistiche. E’ un elemento concluso in tutte le direzioni; le pareti perimetrali non raggiungono i soffitti originali lasciando intatta la percezione degli stessi.