La scuola materna del Comune di Cercenasco occupa un fabbricato d’epoca nel centro del paese e che affaccia su un ampio cortile interno di pertinenza della scuola stessa.
L’intervento ha previsto la ristrutturazione del cortile e la rifunzionalizzazione di una parte della struttura scolastica per la realizzazione di una nuova aula.
Il progetto ha perseguito la finalità di creare spazi interni ed esterni a misura di bambino, dove esprimere la creatività e liberare l’immaginazione in totale confort e sicurezza.
La ghiaia di pavimentazione del cortile è stata sostituita con una superficie continua in gomma colorata anti-trauma: si è così risposto alle esigenze di sicurezza per il gioco dei bimbi e contemporaneamente si è potuto intervenire sull’estetica e sull’organizzazione dello spazio esterno. Sul manto di colore rosso vivo sono state disegnate delle isole di erba sintetica verde smeraldo dalla forma organica e giocosa, la cui presenza disegna dei percorsi e divide lo spazio in aree delimitate percettivamente, nelle quali sono stati collocati diverse tipologie di giochi. Oltre a mantenere e integrare nel disegno gli alberi preesistenti si è piantato un nuovo acero per favorire l’ottimale ombreggiamento delle aree gioco. Parte del cortile è stata protetta con un’ampia tettoia per consentire il gioco all’aperto al riparo dal sole e dalla pioggia. Il disegno della copertura, ad ombrello rovesciato, evoca la forma di un albero il cui tronco è costituito dall’unico pilastro di sostegno presente nello spazio coperto, totalmente libero e fruibile.
All’interno della struttura scolastica si è intervenuti convertendo alcuni locali deposito in una nuova aula destinata ad attività libere. Lo spazio ricavato è un ampio open space a doppia altezza che si denuncia sul prospetto in strada attraverso una composizione di facciata evocativa della funzione che contiene: la facciata è stata disegnata come una scatola nella quale sono state ritagliate le forme geometriche e giocose delle finestre tra loro diverse per forma e dimensione; queste consentono ai bimbi di affacciarsi verso l’esterno e richiamano le immagini archetipe del gioco e dell’infanzia.
CREDITI
Strutture: Studio Galvagno-Leoncedis e Ing. Davide Ambrosio
Impianti Elettrici: Ing. Marcello Prina
Impresa: Coop Pavese