Scuola nel parco

Concorso di progettazione a procedura aperta in due gradi nuovo complesso scolastico

Cliente
Comune di Parma
Anno
2020
Luogo
Parma
Tipologia
Concorso
Foto
Studioata


Un “bosco abitato” in cui costruito e parco si fondono in un unicum attraversabile; uno nuovo tassello verde che dopo decenni viene restituito alla città andando ad arricchire il sistema dei grandi parchi urbani di Parma (parco Bizzozzero, parco Cittadella, parco Ferrari).

 

INSERIMENTO URBANISTICO E PAESAGGISTICO

Cerchi edificati, come radure in un fitto bosco, contengono le funzioni richieste e ne propongono di accessorie.

Abbiamo immaginato un lotto permeabile su tutti i lati eliminando le recinzioni perimetrali e considerando l’intero sedime come un parco urbano caratterizzato da ampie aree a zolla verde, alberi ad alto fusto, percorsi in terra stabilizzata ed arredi.

 

Su questo primo “layer” progettuale abbiamo sovrapposto il costruito che, in coerenza con un’assoluta percorribilità e attraversabilità dei luoghi è stato sviluppato in edifici a pianta circolare.

 

La prima isola circolare , la più grande, a Nord del lotto, contiene il nuovo plesso scolastico che, come una moderna cascina dell’apprendimento, ospita sia la scuola secondaria sia la futura scuola primaria.

 

Per il dimensionamento, posizionamento e orientamento sono stati attentamente considerati: le condizioni di edificabilità in lotti successivi, la condivisione di funzioni specifiche tra le due scuole (mensa e porzione di corte interna), il sistema di ingressi in relazione al flusso veicolare e pedonale.

 

Per ogni scuola sarà possibile caratterizzare un ingresso principale dedicato e riconoscibile, e diversi accessi secondari di servizio (carico/scarico, insegnanti, manutenzione, area ecologica) e per l’utilizzo indipendente di alcune funzioni in orario extrascolastico da parte della cittadinanza (biblioteca, laboratori, palestra, caffetteria).

 

La seconda isola circolare in ordine di dimensioni, a Sud Ovest del lotto, ospiterà l ’archivio di stato e sarà realizzato nel lotto 3. Considerando che questo edificio verrà realizzato in un secondo tempo, la soluzione del masterplan proposta consente di indicare dei criteri generali per la sua progettazione (posizione in pianta, diametro del cerchio, altezza massima) determinando una ragionevole autonomia per il futuro sviluppo progettuale architettonico.

 

Nelle tavole è esemplificato un edificio a 2 piani fuori terra più porzione di copertura abitabile che sviluppa la superficie richiesta nel bando.

 

Altre isole circolari, sono immaginate per ospitare funzioni specifiche di supporto alla comunità che graviterà intorno a questo nuovo parco abitato. A titolo esemplificativo potranno essere perimetrate e protette un’area per il gioco dei bimbi più piccoli, una per il passeggio libero dei cani o per altre funzioni quali il fitness, il relax o lo studio all’aperto.

 

Il posizionamento planimetrico dell’edificato e il disegno dei percorsi interni al parco consentono di realizzare sul lato di Via Gronchi, posta ad est del comparto, le sistemazioni per gli accessi carrabili principali e i parcheggi pubblici in ampliamento a quelli esistenti.

 

Il progetto è finalizzato ad incentivare una mobilità alternativa e sostitutiva all’autoveicolo privato grazie ad ampi, piacevoli e sicuri spazi per camminare e pedalare.

 

Il risultato è un luogo identitario, aggregativo e aperto, capace di ampliare le opportunità e le occasioni di uso degli spazi pubblici e di quelle porzioni degli edifici che potranno essere messe a servizio della comunità.

 

QUALITÀ ARCHITETTONICA E ASPETTI INNOVATIVI

In un cerchio di diametro 170 m viene organizzato su due livelli (più porzioni di interrato) il programma funzionale della scuola secondaria oggetto dell’incarico nonché della scuola primaria di futura realizzazione, così come richiesto dal bando.

Sul bordo esterno in una sorta di “ galleria della sperimentazione ” vengono concentrate le funzioni comuni alle varie sezioni, molte di queste saranno anche accessibili dalla città.

Si accede alla galleria attraverso un atrio luminoso e ampio dal quale è possibile traguardare l’ampia corte circolare e accedere all’auditorium.

 

Dall’atrio ci si muove intuitivamente percorrendo la distribuzione circolare su cui si affacciano i vari laboratori e le funzioni comuni . Ai due estremi della galleria sono posizionate da una parte la palestra e dall’altra la mensa (in posizione strategica per essere collegata alla scuola primaria come richiesto).

 

Dalla galleria a doppia altezza si accede a dei volumi su due livelli che si protendono all’interno della corte circolare. In questi volumi sono disposti i 7 cluster di 3 aule ognuno (corrispondenti al triennio di studio). Abbiamo immaginato il cluster come una sorta di “appartamento della ricerca e della scoperta” ; si entra in un ampio e luminoso soggiorno comune dove cambiarsi e lasciare gli effetti personali, da qui è possibile accedere a tre ambienti aule, una zona dedicata al raccoglimento, due blocchi servizi distinti per genere.

 

Ampie porzione vetrate consentono di traguardare sempre ciò che avviene all’interno del cluster, questo permette di generare uno sequenza spaziale agevole in cui la comunità degli insegnanti e degli allievi possano sperimentare didattiche innovative senza rinunciare alla sicurezza e alla continua supervisione.

Il progetto della scuola si fonda su una stretta e continua connessione visiva e fisica degli spazi costruiti con la corte interna aperta; lo spazio aperto si fonde ed amplia lo spazio dell’apprendimento.



 
ASPETTI FUNZIONALI E TECNOLOGICI
Il dispositivo scolastico è congegnato per consentire una modalità di fruizione alternativa a quella esclusivamente scolastica nell’ottica di scuola come “centro civico” . Viene favorito l’accesso alla cultura e allo sport da parte di tutta la comunità grazie ad un uso parziale e flessibile della struttura che è stata organizzata in diverse sezioni autonome sia da un punto di distributivo che impiantistico in modo da garantire una adeguata autonomia ed indipendenza tra le funzioni.
 

L’auditorium è posizionato in diretta connessione dell’atrio che all’occorrenza diventa foyer e permette un utilizzo da parte della città senza invadere gli spazi “più privati”.

La mensa, anch’essa in connessione con l’atrio e dunque con l’auditorium garantisce di immaginare che l’organizzazione di iniziative articolate ed eventi sia supportata dall’ offerta di uso degli spazi per la ristorazione e della caffetteria aprendola verso il parco esterno. La sua posizione è ideale per essere connessa con la futura scuola primaria.

I laboratori e la biblioteca sono collocati nella galleria delle sperimentazioni, questo consente un utilizzo delle attrezzature sia da parte della comunità scolastica sia da parte di associazioni o enti che volessero utilizzarla in orari o periodi extrascolastici.

La palestra ad una estremità, connessa alla scuola tramite una luminosa galleria vetrata è completamente completamente autonoma e, dotata di spogliatoi, tribune, depositi accesso indipendente e area all’aperto può essere utilizzata a tutti gli effetti come un palazzetto dello sport nel parco.

Gli uffici sono posizionati al primo piano sopra la mensa e godono di un accesso indipendente. Si tratta a tutti gli effetti di uno spazio abitato continuo in cui aree più aperte e aree più chiuse determinano un piacevole e articolato luogo di lavoro, studio, svago, incontro.

La struttura è modulare, il cerchio è diviso in settori di 4 gradi ognuno, divisione che porta ad avere delle luci strutturali confacenti ad un sistema a telaio in legno irrigidito da travi parete in crosslam e permette di ragionare in una logica di prefabbricazione. Per le partizioni interne si prevede l’utilizzo di un sistema costruttivo a secco per una maggiore velocità di esecuzione e una elevata adattabilità nel tempo.

 

All’esterno l’edificio sarà caratterizzato da una “scorza” in laterizio sia per la porzione verticale sia per la falda. All’interno grandi porzioni vetrate saranno alternate a pannellature opache; ballatoi, terrazzi e brise soleil consentiranno un corretto controllo dell’apporto di luce e calore verso l’interno.