Un vecchio borgo situato in frazione la Ruà, nel centro storico di Pragelato. Il progetto ha previsto il recupero di quattro baite storiche, la baita de la Placette, la baita de Gli Escartons, la baita Frezet, la baita Bermond e il ridisegno del vuoto urbano sul quale si affacciano. La metodologia di intervento che ha ispirato le fasi di progettazione e di realizzazione dell’opera è stata quella di una rilettura critica delle caratteristiche tipologiche e storiche dei manufatti esistenti. Successivamente sono state elaborate soluzioni tecniche e linguistiche capaci da una parte di trasmettere l’atmosfera tipica di agglomerati storici-montani, dall’altra di comunicare attenzione riguardo stili e modi di vivere contemporanei.
La scelta effettuata nella ristrutturazione del complesso di baite La Ruà è stata fatta nel rispetto delle caratteristiche costruttive della tradizione vernacolare in Val Chisone: prevalenza nell’uso del legname (certificato proveniente da colture in valle), murature portanti in pietra, intonaci naturali e coperture in lose di pietra; inoltre viene fatto ampio uso di isolanti naturali quali sughero e lana di legno. La scelta di mantenere per quanto possibile le strutture perimetrali riduce la richiesta di opere impattanti sull’edificio riqualificando il borgo senza snaturarne la stratificazione storica e le peculiarità architettoniche. Il complesso di edifici ripropone dunque la tradizione locale in chiave assolutamente moderna favorendo l’apertura di vere e proprie serre solari grazie le grandi aperture a Sud, minimizzando il più possibile le finestre a settentrione. Bassi consumi (con il collegamento al sistema di teleriscaldamento comunale), rispetto della tradizione e materiali naturali ne fanno un esempio virtuoso di ristrutturazione urbana in ambito montano.
Nell’intero complesso sono stati realizzati complessivamente 33 alloggi di varia metratura (per vacanze e per residenti), un locale polifunzionale, una caffetteria-negozio nella quale si organizzano incontri pubblici ed eventi culturali, n. 13 posti auto complessivi e cantine interrati coperti da una piastra giardino aperta anche alle attività della cittadina (mercatini, piccoli eventi all’aperto).
RICONOSCIMENTI E PREMI
Architetture Rivelate 2015
(Italia) OAT, Ordine Architetti PPC di Totino – Premio
CREDITI
Impresa: Gli Escartons s.r.l.
Strutture: Ing. Tarditi e Soldani, Ing. Franco Galvagno, Ing. Michele De Rossi
Impianti: Ing. Marcello Prina e Ing. Davide Ambrosio
Realizzazione: Paolo Nobile Edilizia, Jourdan Roberto
Geologo: Dott. Paolo Baggio e Dott. Paolo Quagliolo
Acustica: Dott. Andrea Cappato
Arredi in legno su misura: M&M Arredamenti Torino
Camino appartamento Ice Grass: Paxfocus, © atelier dominique imbert, 2007 prodotto da Focus
Illuminazione esterna: GOCCIA ILLUMINAZIONE – LAMPADA I-LUX